Servizi igienici pubblici

6 anni fa
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Municipio 1
Milano continua a crescere come meta turistica di primaria importanza. Visitatori da tutto il mondo scelgono la nostra città e affluiscono a milioni. A differenza di tutte le grandi metropoli europee, Milano non mette a disposizione servizi igienici: i turisti - ma anche i cittadini - sono costretti a rivolgersi agli esercizi commerciali o ai rarissimi servizi i a pagamento nelle stazioni della MM. La proposta è quella di iniziare a installare servizi igienici autopulenti a partire dal centro storico, l’area più frequentata in assoluto.
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In votazione

avatar Marco Gatti

  • Budget Richiesto
  • Minimo:150.000 €
  • Massimo:500.000 €

Descrizione dettagliata

Il modello proposto è quello più diffuso in Europa (v. immagine) costituito da una elegante costruzione con un WC completo (accessibile ai disabili), un piano per il cambio pannolini e un lavandino. Dotato di un sistema di pulizia automatica dopo ogni utilizzo, garantisce la massima igiene. La robusta struttura lo rende difficilmente vandalizzabile ed è comunque collegato a un sistema di controllo a distanza. All’esterno si trovano una fontanella di acqua potabile e dei pannelli informativi (mappa di prossimità del quartiere con i luoghi più significativi e le fermate dei mezzi pubblici).

Il nostro obiettivo è quello di installare servizi igienici autopulenti che, corredati da una o due panchine, costituiscano un punto di un punto di sosta e relax per cittadini e visitatori. Le installazioni dovrebbero essere presenti lungo l’asse che da piazza Cairoli arriva a piazza San Babila, lungo quella che è diventata un’immensa area pedonale a vocazione turistico-commerciale, nelle vicinanze dei principali monumenti, nei quartieri più frequentati (Garibaldi, Brera, Torino, Ticinese, Darsena) nonché  all’interno dei parchi pubblici.

Molto semplicemente si offrirebbe un servizio indispensabile con evidenti benefici per le fasce di utenti più deboli: persone anziane, mamme con bambini, disabili. Al contempo si otterrebbe una riduzione del degrado urbano dovuto all’uso indiscriminato di muri e angoli più bui per soddisfare esigenze primarie, non da ultimo facilitando una più severa repressione dei comportamenti incivili.

Allegati (1)

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