Urban Data Center ai Mercati Generali

Olanda, Svezia e Danimarca hanno già investito in questo nuovo concetto di urban data center, perciò non sarebbe un salto nel vuoto. La conversione di un capannone inutilizzato valorizzerebbe lo stesso e permetterebbe di sperimentare anche in Italia il teleriscaldamento da data center e, primo nel mondo, il raffreddamento da cella frigo.

I Mercati Generali sono vecchi, fatiscenti e molto costosi da rinnovare. Questo progetto permetterebbe di mettere a reddito parti ora inutilizzate del complesso, preparandolo al contempo alla prossima ondata di IoT che investirà il modo di lavorare degli addetti ai Mercati. 

Il progetto sarebbe un pilota: verificata la bontà di questo, la fase di scale up potrebbe coinvolgere altre aree dismesse della città.

Da una parte i costi di raffreddamento di un data center sono notevoli; dall'altra quelli del riscaldamento.

Costruire un data center all'interno dei Mercati Generali permetterebbe di sfruttare gli impianti di raffreddamento comunque in funzione per preservare il cibo, così da abbattere la più grande voce di spesa di un data center. 

Allo stesso tempo, il calore costante proveniente dal data center può essere utilizzato d'inverno per scaldare i trasportatori in attesa di scaricare la merce, evitando che debbano mantenere il motore del camion acceso per scaldarsi, e le case adiacenti.