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sabrina baroncini

6 anni fa
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Premesso che io credo molto nello strumento del bilancio partecipativo e ho già partecipato alla prima edizione, purtroppo questa non è stata per me una esperienza molto positiva.

Comincerei però con cosa mi è piaciuto: lavorare con numerosi “vicini” di zona che si sono adoperati per un progetto comune che interessasse più parti possibili del Municipio, è stato bello!

Cosa invece non mi è piaciuto:

Lo scarso aiuto del Comune nella comunicazione dell’iniziativa e dei progetti alla cittadinanza che si è basata quasi esclusivamente sul web e social media, contando sul passaparola dei singoli, sull’abilità e soprattutto sui mezzi dei singoli proponenti. Avrei preferito fossero state coinvolte più strutture comunali e personale del Comune per la divulgazione e soprattutto la spiegazione dell’iniziativa ma anche degli stessi progetti, dando la possibilità a tutti i cittadini, anche quelli che non hanno dimestichezza con la rete, di essere informati.

Mi spiego meglio: l’incontro aperto alla cittadinanza fatto a Palazzo Reale mi è sembrato più un meeting tra proponenti che una cosa per coinvolgere il pubblico, che mi è sembrato scarso. Per tutta la durata della votazione finale avrei preferito uno spazio dedicato dal Comune per l’esposizione di tutti i 47 progetti (2 o 3 tavole a3 ciascuno+ descrizione?) in modo che anche la signora anziana che non ha internet (ma neanche uno smartphone) potesse CAPIRE e scegliere consapevolmente, in forma cartacea o online e con assistenza, il progetto o i progetti preferiti nel suo e negli altri municipi.  Le votazioni cartacee ai vari mercati comunali ma anche al Parco Sempione mi sono sembrate molto sommarie e spesso influenzate dal volantino più numeroso o dal proponente più accanito presente al banchetto.

La visualizzazione dei progetti sul web mi è sembrata difficoltosa anche per i più esperti e soprattutto l’aggiornamento delle immagini dei progetti dalla prima alla seconda fase dopo la revisione non c’è stata, immagino anche per buoni motivi, ma questo ha generato sicuramente confusione. So per certo (perché ho verificato) che alcuni cittadini hanno scelto un progetto anche nella fase finale pensando di votare il progetto iniziale senza rendersi conto che era variato in alcune parti.

Come nel primo bilancio partecipativo anche in questa edizione il rapporto con gli uffici tecnici mi è sembrato molto scarso, soprattutto in termini di qualità. E’ vero che è molto complesso far dialogare questi due mondi così diversi, il cittadino e il tecnico comunale, ma proprio in questo scambio secondo me si gioca la qualità finale degli interventi. Bisogna dedicare più tempo e in maniera diversa a questa fase importantissima del processo.

Alcunii progetti “calati dall’alto”, progetti tirati fuori dai cassetti o progetti proposti o anche solo confezionati da studi di architettura ad hoc. Il bilancio partecipativo invece dovrebbe partire dall’ascolto dei cittadini, (tutti! anche chi non ha internet) e questo era stato fatto nella prima edizione in maniera secondo me molto interessante, con numerosi incontri e redazioni di verbali.

I progetti già fatti da studi di architettura hanno certo una loro qualità intrinseca essendo redatti da “tecnici” ma hanno il grosso limite di non rappresentare veramente la volontà dei cittadini e anche di “ingannare” con render fantastici che però con ogni probabilità non corrisponderanno alla realtà delle opere perché tra il dire e il fare c’è in mezzo l’ufficio tecnico del comune e la complessità della città.

Forse alcuni studi di architettura (complice anche la mancanza di lavoro a livello professionale) sono già al lavoro per confezionare la loro idea di città migliore per il prossimo bilancio? Ma è giusto?

Non sarebbe più giusto che l’elaborazione fatta da uno studio di architettura parta invece da idee e volontà sviluppate realmente dai cittadini di quel municipio che magari con l’aiuto e la guida del Comune arrivino a definire le linee guida per un eventuale “concorso per il Bilancio partecipativo”? Se no che bilancio partecipativo è se ancora una volta la voce della “sciura Maria” non può essere ascoltata?

I progetti sono tutti validi ma non credo che i progetti perdenti saranno tenuti in considerazione dall’amministrazione come è stato detto perché nel progetto che ho seguito e che ha perso, è stato riportato per la seconda volta il tema della riqualificazione dei sottopassi della ferrovia ma nonostante la loro situazione sia assurda (invito tutti quelli che possono a recarsi a fare una visita in via Mosso e via Morandi-Pontano) l’amministrazione non sta intervenendo e fino a prova contraria non pensa di intervenire in futuro. E questo mi rattrista molto.

I mezzi dei proponenti: alcuni proponenti, avvantaggiati a volte anche dal fatto che il progetto era già stato preparato da qualche studio professionale, hanno dedicato molte energie per ottenere consensi dal territorio e sono riusciti a farlo anche grazie a sponsor che hanno provveduto alle spese di cartelloni e tanti, tanti volantini. Chi vincerà il prossimo bilancio partecipativo? forse chi distribuirà più volantini fatti a proprie spese? Oppure chi avrà lo sponsor più facoltoso? Io vorrei tanto che invece vincesse l’idea pensata dalla gente e che piace di più alla gente.

Il nostro progetto era arrivato primo alla prima selezione e stranamente è arrivato ultimo alla selezione finale, pur essendo uno dei progetti più votati in generale a Milano. Niente sponsor, niente volantini, solo qualche stampa autoprodotta e seminata sul territorio e un punto fisso di assistenza, la rete che ha risposto in maniera insufficiente forse anche a causa del cambio di politica delle visualizzazioni di FB. O forse semplicemente il progetto non è piaciuto abbastanza? A me il nostro progetto MOBI' piace un sacco: scuole e mobilità dolce al centro di una bella fetta di municipio. Votatissimi comunque tutti i progetti del Municipio 2 il che significa che il desiderio di cambiare e migliorare è tanto.

Okkio al Municipio 2 dunque, e per favore aumentate il budget per il prossimo bilancio partecipativo…grazie!!!

(per chi non mi conosce: sono portavoce solo di me stessa, non del mio gruppo di progetto, e le critiche le avrei fatte comunque, anche in caso di vincita!)

avatar Bilancio Partecipativo 6 anni fa
avatar sabrina baroncini 6 anni fa