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Inviato da avatar Francesco Lupic il 25-01-2018 alle 10:18

Appunti di rigenerazione urbana è una proposta di riqualificazione dell’asse di via Padova, lungo tracciato che conta oltre 230 esercizi commerciali, abitato da nuovi arrivati e anziani residenti, in un panorama umano tra i più multietnici della città. Nella zona fervono le attività socioculturali, ci sono locali, parchi ed edifici storici, eppure vengono spesso percepite solo criticità come la mancanza di sicurezza, il degrado architettonico e il traffico caotico.

Obiettivo della proposta è una radicale trasformazione dell’arteria, da attuarsi con micro-interventi programmabili nel tempo che comprendono la mobilità, la socialità, il verde urbano e la sicurezza quotidiana dei cittadini.

Il progetto mira a rendere gli spazi più accoglienti e sicuri per gli abitanti -soprattutto i bambini e anziani- e a favorire la mobilità dolce intervenendo sullo spazio pubblico della strada, dei marciapiedi e dei margini generati dagli incroci.

I punti cardine dell’idea sono:

- trasformare l’arteria da asse di penetrazione urbana in strada di quartiere (con tratti a 30 km/h) per favorire il senso di sicurezza e d’appartenenza dei residenti, aumentandone la qualità di vita

- riqualificare marciapiedi e aree di risulta inserendo essenze vegetali di vario tipo;

- riorganizzare e ottimizzare i parcheggi;

- realizzare attraversamenti pedonali sicuri;

- inserire, ove possibile, una pista ciclabile.

La proposta riguarda l’asse di via Padova, una strada lunga 4 chilometri che da piazzale Loreto conduce oltre la periferia; l’arteria che in origine era l’ingresso alla città si è trasformata nel tempo in uno spazio “ibrido” sospeso a metà tra una strada a carattere locale - con negozi, locali pubblici, scuole e associazioni - e un’arteria urbana a medio scorrimento.

Il progetto vuole trasformare il tracciato in una strada di quartiere delegando il ruolo di assi d'accesso a viale Monza e a via Palmanova.

I 4 nodi studiati riconducono a situazioni rappresentative dell’intero tracciato: via Chavez/via Fanfulla da Lodi; via Cambini/via Cavezzali; via Mamiani/via Anacreonte; via Don Luigi Orione.

Il progetto:

- può essere attuato per microaree, con programmazioni scaglionate nel tempo, senza l’impiego di consistenti investimenti immediati;

- mira a ottenere una tangibile qualità e fruibilità dello spazio urbano pubblico;

- offre l’opportunità a bambini e anziani di spostarsi nel quartiere con maggior autonomia e facilità;

- accresce la sicurezza stradale e incentiva una generale sicurezza dello spazio pubblico;

- produce un miglioramento complessivo del microclima con la riorganizzazione del traffico e l’inserimento di alberi e spazi verdi;

- aumenta la percezione della via come spazio di qualità;

- può innescare altri interventi di riqualificazione della zona, in un domino virtuoso.

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