Il progetto si propone di fornire alcuni dei luoghi più frequentati del centro storico di servizi igienici autopulenti come quelli presenti in altre città europee per offrire un servizio essenziale ai milioni di persone che visitano Milano

Il progetto si propone di fornire alcuni dei luoghi più frequentati del centro storico di servizi igienici autopulenti come quelli presenti in altre città europee per offrire un servizio essenziale ai milioni di persone che visitano Milano.

SERVIZI
- servizi igienici autopulenti con chiusura automatica resitenti al vandalismo.

Voti finali
1061
Budget aggiudicato
250.000€
Tipologia
Rigenerazione e decoro urbano
Area di competenza
Lavori pubblici
Supporti prima fase
87
Classifica generale
17
20-07-2021

Il Comune di Milano ha pubblicato un avviso pubblico per proposte di progettazione, posa, gestione, manutenzione e sponsorizzazione tecnica di un totale di 70 servizi igienici auto-pulenti in diversi quartieri della città.
Molte le nuove installazioni e la sostituzione dei servizi pre-esistenti, che saranno realizzate nel Municipio 1 - da Piazza Diaz a via Statuto - e nei luoghi più frequentati della "movida"- tra i quali piazza Vetra, piazza XXV aprile, Largo La Foppa, via San Marco, Darsena - come richiesto dal progetto del Bilancio Partecipativo.
L'elenco completo dei nuovi servizi igienici può essere consultato a questa pagina sul sito del Comune.

19-07-2019

Stamani si è svolto un sopralluogo che ha interessato via Pio IV/Piazza Vetra e piazza ventiqua maggio due delle sedi prospettate per l'installazione dei servizi igienici. Presenti i tecnici delle aree Lavori pubblici e Mobilità, di A2A, di MM, del Municipio 1, unitamente al Presidente del Municipio Arrigoni. 

01-07-2019

Si è svolto oggi un incontro tra il proponente, i tecnci del Comune e il Municipio 1 per condividere le valutazioni preliminari già compiute dagli uffici rispetto alle sedi in cui localizzare i servizi igienici.

Riunione di co-progettazione per il progetto Servizi igienici_010719

Sulla base di una lista di località individuate dal Municipio in accordo con il proponente, i tecnici hanno fatto una prima verifica sui sottoservizi, che ha consentito di individuare alcune possibili localizzazioni già infrastrutturate rispetto agli allacci di acqua e luce. I luoghi ipotizzati sono nelle zone di piazza Vetra, Largo La Foppa, Piazza Sempione e in Darsena.

A queste verifiche seguiranno dei sopralluoghi, da effettuarsi entro l'estate insieme ai tecnici di a2a e mm, che consentiranno di individuare con maggiore puntualità le sedi dove è tecnicamente fattibile l'installazione.

Una volta conclusa l'indagine tecnica, le sedi individuate verranno sottoposte al parere della Polizia locale, della Sovrintendenza e, ove necessario, dell'area verde del Comune.

Il Comune si occuperà quindi di regire il capitolato in maniera conforme alle caratteristiche proposte nel progetto del Bilancio Partecipativo, e bandire una gara per l'acquisto dei bagni.

14-02-2019

Servizi igienici pubbliciE’ in corso la fase preliminare di analisi e valutazione per lo sviluppo del progetto che coinvolge i settori tecnici del Comune in raccordo con il Municipio 1.
Il Presidente del Municipio 1 si è incaricato di selezionare ed indicare possibili localizzazioni dei servizi richiesti. Gli uffici tecnici si occuperanno quindi di analizzare la trama dei sottoservizi, cioè delle reti tecnologiche in sottosuolo, che è il primo passo necessario per definire i luoghi in cui sarà tecnicamente fattibile posizionare i nuovi servizi igienici.
All’esito di questa verifica verrà quindi stilato un “paniere” delle possibili opzioni, sul quale verrà avviato il confronto con il proponente e il Municipio.
Nel frattempo con lo staff della direzione Lavori pubblici, valutata la formula di realizzazione e gestione più opportuna ed efficiente, verrà identificato un fornitore per procedere all’acquisto e alla posa.

02-11-2018

Servizi igienici pubblici: su Il Venerdì di Repubblica del 2 novembre 2018 si racconta il progetto per i bagni pubblici nel centro storico di Milano, l'idea di Marco Gatti proposto e votato con il Bilancio Partecipativo.

Qui di seguito alcuni stralci dell'articolo:

"A Milano - sempre più florida e affollata di turisti - stanno per arrivare i super bagni alla parigina. II Comune ha lanciato la seconda gara pubblica aperta ai cittadini: avete idee? Nel primo municipio, quello del cento, su 47 progetti ha vinto il bagno autopulente, dotato di wi-fi, antivandali, accessibile al disabili, con il piano per cambiare il pannolino ciel bebè, e chi più ne ha più ne metta. Palazzo Marino ci sta lavorando con calma, a dire il vero, ma in primavera il primo wc sarà pronto, sistemato in modo che non dia troppo nell'occhio.

Marco Gatti, il vincitore del progetto, è un editore che crede nel "servizio pubblico"; giustamente orgoglioso, sottolinea l'aspetto filosofico della faccenda: «Avevo in mente le sanisette di Parigi, che hanno cambiato l'immagine del bagno pubblico corne luogo di debosciati, sordido e sporto. E sono gratuite, perché magari non hai la moneta in tasca quando ti scappa». 

 

Progetto Esecutivo + Contratto
Il Progetto Esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il Progetto Esecutivo deve essere, inoltre, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita.
La stesura del documento può avvenire, secondo la tipologia di appalto prescelta, in fase antecedente al bando di gara (nel caso ingloba e sostituisce il progetto definitivo), o posteriore all’aggiudicazione del contratto. In questo caso è redatto dall’operatore aggiudicatario.
La gara d’appalto si conclude con l’aggiudicazione del contratto all’azienda che ha presentato l’offerta che risulta prima in graduatoria di punteggio secondo i criteri previsti nel bando, l’offerta migliore.
Gara d'appalto
Gli organi amministrativi del Comune provvedono a bandire la gara d’appalto per selezionare l’operatore privato che realizzerà l’opera. Il Bando di Gara è l’atto con cui l’amministrazione manifesta l’intenzione di aggiudicare ad operatori privati un contratto d’appalto per la fornitura di beni, servizi, o la realizzazione di lavori pubblici, e contiene le modalità di svolgimento della gara . È corredato dal Capitolato Speciale d’Appalto, che contiene tutte le condizioni necessarie a regolare il contratto, nel caso di lavori sulla base del Progetto Definitivo. La normale procedura di svolgimento di un appalto pubblico può richiedere, salvo imprevisti, fino a un anno.

AVVISO PUBBLICO DI AVVENUTO RICEVIMENTO DI UNA PROPOSTA DI SPONSORIZZAZIONE TECNICA PER LA PROGETTAZIONE, FORNITURA, POSA IN OPERA, GESTIONE E MANUTENZIONE DI N.70 SERVIZI IGIENICI PUBBLICI AUTOMATIZZATI (anche S.I.A.) CIG 88400353A8

Finanziamento + Approvazione
Il Progetto Definitivo deve essere approvato dalla Giunta Comunale che contestualmente approva anche il finanziamento dell’opera. Viene quindi, con determina dirigenziale, indetto un Bando di Gara e la spesa viene iscritta a bilancio.
Progetto Definitivo
Ogni PFTE che entra a far parte del PTOP deve, per essere realizzato, essere tradotto in un Progetto Definitivo: questo individua i lavori da realizzare nella pratica, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli stabiliti dall’amministrazione appaltante e dal PFTE; il Progetto Definitivo contiene inoltre tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle necessarie autorizzazioni e approvazioni, nonché il Computo Metrico Estimativo, ovvero il calcolo del costo complessivo dell’opera a partire dalla valutazione specifica di ogni singola voce di costo: materie prime, strumenti, manodopera, spese per la sicurezza, utili per le imprese che realizzano il lavoro.
PTOP
Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche costituisce l’elenco, redatto in ordine di priorità, indicante le opere (di importo previsto superiore a 100.000 euro) che l’amministrazione intende realizzare nei tre anni successivi all’approvazione. L’elenco viene poi aggiornato annualmente. Il PTOP deve essere approvato assieme al bilancio preventivo dell’ente, di cui costituisce parte integrante, e deve contenere l'indicazione dei fondi stanziati per attuare i progetti elencati.
PFTE
La progettazione delle opere pubbliche è suddivisa in 3 livelli. In base al nuovo codice degli appalti e delle concessioni il primo livello è costituito dal Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE), che individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire. Ogni proposta vincitrice del Bilancio Partecipativo deve essere accolta in un PFTE che verrà inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche (PTOP).
Post voto
Dopo il voto inizia per i progetti vincitori un lavoro di approfondimento che, con il contributo dei proponenti e delle varie aree tecniche comunali coinvolte, porteranno alla stesura del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE), primo passaggio dell’iter di realizzazione dell’opera.

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