LA FABBRICA DELL'ARIA: IL BOSCO URBANO

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Municipio 7
Che cosa si propone: Boschi urbani; di investire in alberi, e piantumare ovunque sia possibile. Senza progetto, con tempi di realizzazione certi, con interventi puntuali e veloci. Con il budget minimo previsto di 100.000 euro si possono realizzare 2 ettari di bosco urbano, con 500.000 euro si possono realizzare più di 11 ettari. In presenza di co-finanziamenti europei questi numeri raddoppiano. Perchè si continua a parlare di inquinamento, di 90.000 morti all’anno (Enea), dello sforamento sui parametri, dello stop al traffico privato e ai riscaldamenti, ma interventi reali non se ne vedono.
supporti 75
In attesa

avatar Matteo Cattaneo

  • Budget Richiesto
  • Minimo:100.000 €
  • Massimo:500.000 €

Descrizione dettagliata

Milano ha 8 milioni di metri quadri di aree disponibili, 20 forse nella città metropolitana, e si vuole edificare ancora. La Lombardia è l’area più inquinata d’Europa, con 900 siti certificati, metalli pesanti, idrocarburi, polveri sottili, gas serra, ma si vuole ancora cemento. Ci sarà posto per un po’ di alberi? Nell’area più produttiva d’Europa, dove si gestiscono interventi miliardari, viene detto che il verde costa troppo: il che è strano per la città con il bilancio procapite e l’inquinamento più alti d'Europa. Ma il Comune è responsabile della salute dei suoi cittadini.

Dove: nel giardinetto sotto casa, nelle aree libere, nelle aree dismesse e disponibili. Questo progetto non ha un luogo, perchè può essere realizzato ovunque. A titolo solo di esempio si illustra una installazione in Municipio 7.

Quanto costa44.000 euro per ettaro.

Quindi  100.000 euro = 2.27 ettari, 500.000 euro = 11.36 ettari di bosco urbano.

il costo dipende da quanto ne fai; un ettaro di silvicultura finalizzata al sequestro di biossido di carbonio, o fitobonificante, è preventivato in allegato.

Ed è co-finanziabile al 50% con fondi europei. Ha pure una sua redditività, anche se bassa.

- Mitigazione dell’inquinamento, degli estremi climatici e delle isole di calore
- Stoccaggio e sequestro di carbonio e di polveri sottili.
- Riduzione dell’inquinamento acustico e del consumo di elettricità per il condizionamento
- Miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, dello stress di uomini e animali
- Ombreggiamento, riduzione della temperatura delle auto parcheggiate
- Contributo estetico e amenità visiva, valorizzazione architetturale degli edifici
- Aumento del valore della proprietà, della privacy, barriera contro viste spiacevoli o stressanti
- Controllo del riverbero urbano

 

Allegati (1)

bilancio partecipativo proposta Bosco urbano.pdf