Nuova pista ciclabile da Corso Lodi a Corso Indipendenza

6 anni fa |
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Municipio 4
La pista ciclabile consentirebbe il collegamento di due piste ciclabili esistenti quali Corso Lodi-Corvetto e Corso Indipendenza-Viale Argonne, collegando la zona 4 con le due principali piste ciclabili ai confini della zona. Ciò consentirebbe la fruibilità di spazi attualmente inutilizzati quali le aiuole in via Tiraboschi-Via Cadore. Collegherebbe i complessi scolastici di via Sigieri e via Bezzecca fornendo ai genitori e ai bambini una alternativa sicura di spostamento. Collegherebbe largo Marinai d'Italia a una rete di piste ciclabili. In generale migliorerebbe la fruibilità del quartiere
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In votazione

avatar dario manenti

  • Budget Richiesto
  • Minimo:180.000 €
  • Massimo:220.000 €

Descrizione dettagliata

Lunghezza: 2.2 Km 

Tipologia di pista: pista bidirezionale in mezzo alla carreggiata e/o a lato (da valutare altra tipologia monodirezionale)

La pista bidirezionale richiederebbe (a parte il tratto Tiraboschi-Cadore in mezzo all'aera verde) un cordolo separatore/paletti per proteggere il transito delle biciclette. Ciò ridurrebbe la carreggiata della strada di circa 2m, ma data l'ampia larghezza delle vie impattate dal progetto manterebbe inalterato il transito dei veicoli e il numero dei parcheggi. In alternativa se inserita a lato si potrebbero sfruttare gli ampi marciapiedi e aiuole.

 

La zona è densamente abitata, l'utilizzo della bici è piuttosto comune per spostamenti casa-lavoro, casa-scuola e di piacere. Le vie in oggetto hanno un traffico automobilistico moderato ma nelle ore di punta gli ingorghi (sopratutto in via cadore e via Bronzetti) sono piuttosto frequenti rendendo gli spostamenti in bici pericolosi. La particolarità di questa circonvalazione interna sta nella copertura arbolea presente su tutto il tragitto rendendo piacevole l'utilizzo della bici anche in estate. Piccoli negozi, bar, ristoranti e studi di professionisti costaggiano ambo i lati  delle vie. 

Le scuole presenti nella zona e le attività commeciali  sarebbero raggiungibili in maniera più sicura, inquinando meno. Nel tratto Tiraboschi-Cadore la pista permetterebbe di riappropriarsi di porzioni di verde oggi non utilizzate (se non per i bisogni dei cani). La ciclabile inoltre collegherebbe finalmente il parco Largo Marinai d'Italia seguendo quanto già realizzato per altri parchi cittadini. In prospettiva questa ciclabile potrebbe collegare dal Naviglio Pavese  a Porta Venezia creando una vera e propria "autostrada" delle biciclette per spostamenti rapidi e sicuri.

Allegati (1)

Caratteristiche dell'intervento