Parchi giochi inclusivo-sensoriali per il Municipio 3!

7 anni fa |
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Municipio 3
A nome dell'Associazione "I Colori dell'Anima", propongo un progetto di rilevanza locale sull'inclusione e l'integrazione sociale dei bambini con disabilità, che può essere moderata o grave e di natura fisica o psichica, promuovendo un luogo di incontro tra Tutti i bambini in un luogo di gioco e in aree che possono essere condivise. I bambini imparano il rispetto delle regole, imparano a stare insieme e ad accettare i propri simili. Il progetto prevede il coinvolgimento di interesse sul territorio: asili nido, scuole d'infanzia e primarie, istituzioni locali.
supporti 55
In attesa

avatar Antonella Cursi

  • Budget Richiesto
  • Minimo:100.000 €
  • Massimo:500.000 €

Descrizione dettagliata

Per parco giochi "inclusivo" si intende un'attrezzatura che può essere utilizzata da tutti i bambini con disabilità, e non richiede una progettazione radicale come in una semplice situazione di un disabile in sedia a rotelle. La differenza tra un gioco inclusivo e un gioco per disabili parte dalla progettazione, studiata per consentire ai bambini di divertirsi insieme, senza barriere e senza divisioni. 

Un parco di 300 MQ per 20 bambini alla volta costerebbe 5-6000 euro. Un parco di 1000 MQ per 60 bambini alla volta costerebbe 30-35.000 euro.

Queste cifre permettono di relizzare molti parchi!

Nella solo Milano ci sono 5000 famiglie (censite) con persone con disabilità. A livello locale abbiamo rilevato che ci sono molti spazi pubblici, anche verdi, che potrebbero essere valorizzati per coinvolgere le persone con disabilità e dare loro spazi ludici, abbattendo le barriere ambientali che impediscono una relazione libera, e annullando le distanze che possono venirsi a creare di fronte alla diversità.

Nel Municipio 3 abbiamo individuato preliminarmente piazza Gobetti, il parco Lambro e i giardini di via Zanoia come luoghi del progetto pilota.

Garantire a tutti i bambini di giocare in aree senza barriere, come stabilito nella Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, favorendo l'inclusione e l'integrazione sociale .

Attraverso il gioco, considerata un'arte per crescere, potenziare le risorse intra-familiari come il vicinato, gli amici di scuola, e, tra le famiglie, i momenti di socializzazione.

Le dinamiche psico-sociali delle famiglie con persone con disabilità sono orientate all'isolamento dalla società. Con questo progetto vogliamo ricreare spazi condivisibili favorendo tutti gli agenti di socializzazione.

Allegati (3)

parco giochi piccolo 300 mq

parco giochi grande

Video presentazione proposta