Rifugio cane-gatto

7 anni fa
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Municipio 3
Esiste un fabbricato in via Civitavecchia 110 mai finito oramai in declino totale, precedentemente doveva essere "la casa dell'acqua", ove potrebbe essere proponibile con costi relativamente contenuti rispetto al ripristino totale dell'opera iniziata. La progettualità ha un ampia veduta in quanto prevede la messa in sicurezza del posto e adibire i luoghi esistenti in ambienti che possano accogliere "randagi", ma anche fungere da pensioni per gli stessi, attraverso il comune avere un appoggio veterinario, sensibilizzare il volontariato, coinvolgere le associazioni e... Iniziare.
supporti 30
In attesa

avatar marco angioni

  • Budget Richiesto
  • Minimo:100.000 €
  • Massimo:300.000 €

Descrizione dettagliata

Nel dettaglio l'opera esistente con una pulizia iniziale permetterebbe la colonizzazione dei diversi felini della zona in luogo più idoneo, poi delle gabbie, delle cucce, creare ambienti idonei all'accoglienza cani, prevedere un'opera di visite veterinarie e coinvolgere sensibilizzando l'intera zona potrebbe solamente essere un servizio in crescendo e avere diverse funzioni benefiche tra cui il contatto uomo animale che ha una funzione altamente educativa e terapeutica. Il progetto prevede uno sviluppo in crescendo con realtà diverse che collaborano insieme con l'obiettivo di valorizzazione.

Il contesto è l'ingresso del parco Lambro ove esiste il complesso condominiale composto da 5 palazzine comunali oltre al contesto casette, la società calcistica enotria, società ex Rizzoli, ricordiamo che una bonifica di codesta parte del parco è altamente auspicabile in quanto zona che spesso è assalita da bivaccatori e promiscuità notturne di chi cerca situazioni d'emergenza. Nota alla polizia di zona anche per le continue braci che si ripetono nei fine settimana con relativi schiamazzi, musiche rimbombanti e risse in conclusione.

Il beneficio di avere una struttura che possa occuparsi di accoglienza e cura dell'animale non può che portare indubbi vantaggi, intanto come lotta al randagismo felino ove il volontariato poco sopperisce a tutti i bisogni, un luogo dove i vari proprietari possano avere un riferimento, un collegamento con altre associazioni, un luogo che possa offrire anche delle proposte, una risposta al cittadino che scopre una ricchezza in luogo ove ora regna il degrado.